Dimagrimento localizzato: verità o menzogna?
Stabilire se il dimagrimento localizzato è una verità o una menzogna, equivale a fare una scoperta rivoluzionaria, rispetto a quanto si è sempre saputo fino ad ora. Il sogno di un fisico perfetto si collega particolarmente a questa tematica estetica, poiché è nel desiderio di tantissimi, se non tutti, riuscire a smaltire i kili in eccesso in determinate zone del corpo umano. E ciò corrisponde a personalizzare, in qualche modo, il proprio obbiettivo di bellezza corporea, senza quei brutti effetti collaterali associati molto spesso alla perdita di peso.
Il desiderio di dimagrire locamente è diventata un’aspirazione comune per gli amanti dell’estetica del corpo. Ciò è dovuto al fatto che è stato sfatato il mito su più punti, tipico del secolo scorso, del “magro è bello” senza riserve. L’esperienza comune suggerisce, infatti, che non sempre una dieta ipocalorica è apportatrice di un bel fisico, se non è accompagnata da una strategia di dimagrimento razionale. Anzi, molto spesso il calo di peso porta con sé sgradevoli conseguenze sul piano estetico, come lassismo cutaneo, perdita di tessuti “buoni” e una distribuzione del dimagrimento in alcune aree del corpo che si vorrebbe invece preservare (vedi il viso e il seno delle donne).
Il dimagrimento localizzato nella donna e nell’uomo
Canonicamente, coesistono due tipologie di grasso localizzato che variano in base al sesso e alla salute ormonale di una persona. L’adiposità localizzata è direttamente collegata alla presenza di diversi ormoni nel corpo, ma è influenzata anche dal quadro genetico e da eventuali alterazioni posturali. Negli uomini persiste un tipo di “obesità di tipo androide o a mela“, con massima concentrazione di grasso nell’addome ad altezza dello stomaco, nel viso, collo, e spalle, almeno che non interferiscono ormoni specifici con il peso corporeo.
L’altra tipologia di “obesità di tipo ginoide o a pera” appartiene alle donne, che presentano bassi valori di testosterone e più elevati livelli di estrogeni, a cui si associa il grasso localizzato su cosce, glutei, addome sotto l’ombelico e tricipiti. Fatte queste premesse, la differenza di grasso varia da individuo a individuo in base al contesto specifico di appartenenza e alle sue abitudini quotidiani, tenendo conto che anche lo stress può favorire adipe localizzato, a causa dell’aumento del cortisolo, definito, appunto l’ormone dello stress.
Tutte le verità sul dimagrimento localizzato
Si può dimagrire localmente? La risposta è “ni” se non si prendono i giusti accorgimenti e trattamenti estetici. E, comunque, si deve tenere presente che non si può dimagrire SOLO ed esclusivamente in un punto specifico, in quanto si dimagrisce in toto, si può solo porre l’accento su una zona del corpo in particolare. Le più recenti ricerche scientifiche, infatti, hanno rivalutato il concetto di dimagrimento localizzato, alla luce di alcune importanti scoperte. Questo evento fisiologico, almeno per il momento, non è, infatti, supportato dall’intera comunità scientifica, che tradizionalmente ammette solo un dimagrimento generale del corpo, in caso di deficit calorico.
Eppure dimagrire localmente si può, ma è opportuno modificare il piano d’azione e non ricorrere al consueto modo di trattare il grasso corporeo. Ma quali sono questi metodi che possono migliorare il nostro fisico, perfezionando punti specifici, come gambe, glutei, fianchi e addome? Vediamone alcuni.
Attività fisica:
Le sessioni di allenamento a circuito sono le più indicate per dimagrire localmente. Bisognerebbe alternare sessioni di attività fisica aerobica, protratta nel tempo, con esercizi di tipo anaerobico che trattano i punti critici che si vorrebbe “scolpire”.
Alimentazione:
Non si smetterà mai di ribadire quanto l’alimentazione corretta fosse “l’ago della bilancia” per esibire un bel corpo. Via libera ad alimenti freschi e sani e al bando, zuccheri, grassi saturi e alcool. Occorrerebbe valutare la presenza di eventuali allergie o intolleranze alimentari, che compromettono i corretto metabolismo dei nutrienti.
Massaggi:
Non c’è niente di meglio per rigenerarsi globalmente di un buoin massaggio professionale, che va a colpire direttamente il punto critico “asciugandolo” da tossine e ristagni liquidi. Tra i più indicati, senza dubbio il massaggio Ayurvedico, in grado di contrastare anche la cellulite e stati edematosi.
Trattamenti estetici:
Tra i trattamenti estetici più favorevoli al dimagrimento localizzato, troviamo le microstimolazioni a frequenza variabile combinate al presso massaggio settoriale, che agiscono singolarmente o bilateralmente, andando a colpire l’area interessata.